Le Ville

Nel cuore dei Castelli Romani, a pochi chilometri dalla frenesia della Capitale, sorgono le Ville Tuscolane. Dieci eleganti residenze rinascimentali costruite dalla nobiltà papalina tra il Cinquecento e il Seicento nella zona dove anticamente si trovava, sull’omonimo colle, il sito romano di Tusculum, luogo prediletto per l’otium dai patrizi romani. Le Ville, infatti, sorgono negli stessi luoghi in cui furono edificate le ville romane d’epoca imperiale: Villa Aldobrandini, Villa Falconieri, Villa Lancellotti, Villa Sora, Villa Torlonia e Villa Tuscolana a Frascati; Villa Grazioli e Villa Muti a Grottaferrata; Villa Mondragone e Villa Parisi a Monte Porzio Catone.

Simbolo di prestigio dell’aristocrazia romana, le Ville Tuscolane erano destinate all’attività di rappresentanza e al soggiorno estivo della corte pontificia. Da case di campagna circondate da terre coltivate e boschi, si trasformarono presto in veri e propri palazzi signorili grazie all’intervento dei più prestigiosi architetti e artisti del XVI e XVII secolo fra i quali Jacopo Barozzi detto il Vignola, Martino Longhi il Vecchio, Jan van Santen detto il Vasanzio, Giacomo della Porta, Carlo Maderno, Giovanni Fontana, Francesco Borromini e Luigi Vanvitelli.

Nelle Ville e nei giardini rinascimentali del Tuscolo riecheggiano le memorie dell’Antica Roma, suggestioni che ne fecero una delle mete del celebre “Gran Tour”, il viaggio di formazione dei rampolli dell’aristocrazia europea ma anche di grandi personaggi come Goethe, Chateaubriand e dei tanti artisti e letterati che fra il Settecento e l’Ottocento visitarono l’Italia.

Quasi tutte le Ville Tuscolane furono costruite con le facciate rivolte verso Roma, così che gli ospiti potessero godere della vista non solo della campagna intorno alla città, ma anche delle rovine degli acquedotti e del profilo della cupola di San Pietro. Alle pendici del Colle Tuscolo, infatti, nelle giornate serene è possibile godere di un panorama unico che spazia dalla costa del mar Tirreno fino alle colline della Sabina.

I visitatori possono immergersi nelle atmosfere dell’epoca rinascimentale, riappropriarsi del proprio tempo lontano dai rumori della città godendo della bellezza di questi luoghi straordinari, ma anche ripercorrere le tappe della storia dell’intera area, dalla fondazione di Tusculum e del suo ager fino ai giorni nostri.

Mirabile esempio di architettura integrata con il paesaggio, le Ville Tuscolane sorgono nel Parco dei Castelli Romani che racchiude al suo interno importanti elementi di biodiversità, paesaggi straordinari, vedute mozzafiato e numerose testimonianze storico-archeologiche. Poste nel settore nord-est del Parco, queste straordinarie dimore conservano ancora oggi lembi della vegetazione originaria preservati nel tempo e visibili grazie a percorsi di visita dedicati che illustrano l’evoluzione del paesaggio tuscolano dalla sua genesi fino ai nostri giorni.

Il fascino straordinario di questo complesso unico, da un punto di vista sia ambientale sia architettonico, con le sue atmosfere suggestive e ricche di memoria, nonché la vicinanza con gli Studi di Cinecittà, ne ha fatto la location ideale per diversi set cinematografici e audiovisivi che hanno affascinato registi italiani come Pupi Avati, Vittorio De Sica, Mario Monicelli, Carlo Verdone e stranieri come Jane Campion e Nikita Michalkov.

Le Ville Tuscolane, inoltre, hanno un forte potere suggestivo per la narrazione del territorio e della sua storia, narrazioni di cui il cinema è sempre alla ricerca per soddisfare la crescente necessità di elementi di ispirazione, che fanno di queste location del Lazio spunti creativi di grande respiro. La filmografia è lunghissima e molti sono i grandi attori che hanno attraversato i saloni e i giardini di queste ville, a partire da quelli del passato, come Alberto Sordi, Gastone Moschin, Marcello Mastroianni e Monica Vitti, fino a quelli più recenti, come George Clooney, Nicole Kidman, Luca Marinelli, Paola Cortellesi, Massimo Popolizio, Antonio Albanese e Raul Bova.

Il complesso delle Ville Tuscolane costituisce ancora oggi un patrimonio di straordinario valore universale tutelato grazie al lavoro di valorizzazione e promozione dell’I.R.Vi.T., l’Istituto Regionale per le Ville Tuscolane.