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Villa Tuscolana

Mar 21 2017 - Mar 21 2017

Villa Tuscolana

Date
  • Mar 21 2017 - Mar 21 2017

Location

La storia

Villa Tuscolana a Frascati, per la sua posizione invidiabile, più elevata rispetto alle altre, è considerata la più panoramica delle dimore del Tuscolo. Prende il nome attuale proprio dal “Tusculanum”, la dimora di Marco Tullio Cicerone, ma nella letteratura è conosciuta anche come “la Rufinella”. La struttura più antica, infatti, fu edificata nel 1578 su un terreno di proprietà dell’Abbazia di San Nilo, ceduto in enfiteusi ad Ascanio Rufini nel 1564. Monsignor Alessandro Rufini, già proprietario di villa Falconieri o Rufina, chiamerà questa nuova costruzione “Rufinella” per distinguerla dalla prima.

Dopo la morte del Rufini, si susseguirono diversi proprietari tra cui anche gli Aldobrandini, finchè nel 1639 la proprietà passò alla famiglia Sacchetti che la conservò per circa un secolo. Nel 1740, fu acquistata dai Padri Gesuiti che diedero inizio a grandi lavori di trasformazione. È di questo periodo la realizzazione dell’edificio visibile oggi, una Villa-Convento, i cui lavori furono commissionati all’arichitetto Luigi Vanvitelli. Prima di questi interventi, la villa presentava una pianta rettangolare e tre piani, distinti da cornici marcapiano sulle quattro facciate. Il Vanvitelli aggiunse alla struttura già esistente un corpo perpendicolare, dove oggi si trova l’entrata principale. Gli ambienti appaiono distribuiti su quattro piani che presentano diverse altezze. Anche la posizione delle finestre, che nel corpo principale sono contenute tra lesene e marcapiani in pietra sperone, denota questa strana collocazione. Al centro della facciata vi è un portico d’ingresso a tre arcate e sopra di esso si trova il salone centrale con ancora in alto la loggia cosiddetta “belvedere”, da cui si vede il panorama più ampio tra quelli di tutte le altre ville. Ciò che colpisce il visitatore, infatti, sono soprattutto la vista straordinaria, la presenza del verde e i resti archeologici, emersi durante i lavori del Vanvitelli, sparsi ovunque, testimonianza unica di un ricco passato. Nel corso degli interventi, emersero tra gli altri antichi mosaici che confluirono nel Museo Nazionale Romano, ora Palazzo Massimo.

Con la soppressione dell’Ordine dei Gesuiti, la dimora ritornò alla Camera Apostolica e nel 1804 fu venduta a Luciano Bonaparte, principe di Canino. Dopo il disastroso passaggio delle truppe austriache e la proprietà di Vittorio Emanuele di Savoia, la villa fu acquistata da Elisabetta Aldobrandini Lancellotti che la collegò con nuovi viali a villa Aldobrandini. La villa restò ai Lancellotti fino al 1966, anno in cui fu comprata dai Salesiani che diedero seguito a un radicale intervento di restauro poi ultimato dall’attuale proprietà al fine di ripristinare l’antico splendore.

Informazioni e contatti

Villa Tuscolana Park Hotel
villatuscolana.com

Visite guidate IRViT: info-irvit@regione.lazio.it

 

COME ARRIVARE
Via del Tuscolo km 1.500
00044, Frascati (RM)