LE VILLE TUSCOLANE E IL CINEMA
Le Ville Tuscolane, con le loro atmosfere suggestive e ricche di storia, sono da sempre location ideali per i set cinematografici e audiovisivi.
Tra i tanti “turisti” illustri che hanno ceduto al fascino delle Ville Tuscolane ci sono anche importanti esponenti del mondo del cinema come Pier Paolo Pasolini, Federico Fellini o Orson Welles, che per un certo periodo visse proprio a Frascati. Con la costruzione degli stabilimenti di Cinecittà, aumentò inevitabilmente la capacità di attrazione dell’area del Tuscolo per le produzioni cinematografiche. I Colli, tra l’altro, non erano nuovi al cinema e alle strutture di produzione e divulgazione della Settima Arte: Filoteo Alberini, uno dei pionieri del cinematografo e inventore del kinetografo, nei suoi primi tentativi di ripresa tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, raccontò “dal vero” alcuni avvenimenti castellani; Villa Falconieri a Frascati ospitò dal 1928 l’Istituto Internazionale per la Cinematografia Educativa diretto Giacomo Paulucci de’ Calboli, già presidente dell’Istituto Luce: un’istituzione importante che ricevette la visita persino di Louis Lumière.
Negli anni successivi, sono numerosissimi i registi, produttori e scenografi che hanno scelto i Castelli Romani come location per le proprie produzioni, tra questi Mario Monicelli, Alberto Sordi, Pasquale Festa Campanile, Paul Morrissey, Giuliano Montaldo, Abel Ferrara, Valerio Zurlini, George Pan Cosmatos, Enzo G. Castellari, Michael Lehmann, Marco Ferreri, Luigi Comencini, Marcello Fondato, Luciano Salce, Daniele D’Anza e Ugo Gregoretti. Tra le sale delle Ville Tuscolane sono state girate pellicole che hanno fatto la storia del cinema Italiano e ancora oggi sono i set perfetti per importanti produzioni italiane e internazionali. Tra i film girati si possono citare:
a Villa Aldobrandini: Ninì Tirabusciò la donna che inventò la mossa di Marcello Fondato con Monica Vitti e Gastone Moschin (1970), Ritratto di signora di Jane Campion con Nicole Kidman e John Malkovich (1996), Edda di Giorgio Capitani con Massimo Ghini (2005), L‘Amore Strappato con Sabrina Ferilli (2019).
a Villa Lancellotti: Nessuno mi può giudicare con Raul Bova e Paola Cortellesi (2011).
a Villa Tuscolana: Il Figlio più piccolo di Pupi Avati con Christian De Sica (2010).
a Villa Parisi: La Lama nel corpo di Elio Scardamaglia( 1966), Il giardino dei Finzi Contini di Vittorio De Sica con Dominique Sanda e Lino Capolicchio (1970), Reazione a Catena di Mario Bava (1971), Oci ciornie di Nikita Michalkov con Marcello Mastroianni e Silvana Mangano (1987), Un tè con Mussolini di Franco Zeffirelli con Maggie Smith e Cher (1999), Una famiglia mostruosa di Volfango De Biasi con Massimo Ghini e Lillo Petrolo (2020), Love.Wedding Repeat di Dean Craig (2020).
a Villa Sora: Come un gatto in tangenziale di Riccardo Milani con Paola Cortellesi e Antonio Albanese(2017), Il Principe Libero – Fabrizio De Andrè con Luca Marinelli (2018).
a Villa Grazioli: Operazione paura di Mario Bava (1966), Il Marchese del Grillo di Mario Monicelli con Alberto Sordi (1981).
a Villa Torlonia: Metello di Mauro Bolognini con Massimo Ranieri e Lucia Bosè (1970), L’abbiamo fatta grossa di Carlo Verdone con Antonio Albanese (2016), Sono tornato di Luca Miniero con Massimo Popolizio (2018).
a Villa Mondragone: La scoperta dell’America di Sergio Giordani con Gigi Proietti (1971).
a Villa Falconieri: Il marito è mio e l’ammazzo quando mi pare di Pasquale Festa Campanile con Catherine Spaak e Paolo Stoppa (1968).
Alcune delle Ville Tuscolane sono inoltre inserite nel Database location curato da Roma Lazio Film Commission. Le dimore del Tuscolo, per la loro bellezza ma anche per la posizione a poca distanza da Roma e dagli studi di Cinecittà, sono luoghi ideali da un punto di vista dell’organizzazione dei set. Inoltre, la struttura, i maestosi interni dei palazzi e gli ampi e ricchi giardini rendono le Ville particolarmente adatte ad ambientazioni sceniche complesse e articolate dal forte potere suggestivo.