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Natura

PARCO DEI CASTELLI ROMANI

Le Villa Tuscolane si trovano nel settore nord-est del Parco dei Castelli Romani, territorio che, oltre alle testimonianze storico archeologiche, racchiude al suo interno importanti elementi di biodiversità in un contesto caratterizzato da paesaggi e vedute straordinarie. Da iniziali case di campagna circondate da terre coltivate e da boschi, le Ville Tuscolane divennero veri e propri palazzi signorili, grazie all’intervento dei più valenti architetti e artisti dei secoli XVI e XVII. Ancora oggi, al loro interno sono presenti elementi della vegetazione originaria del Parco dei Castelli che sono stati preservati nel tempo.

Attraverso una rete di percorsi, percorribili a piedi in bici o in auto, è possibile andare alla scoperta degli elementi naturalistici del territorio come la lecceta monumentale all’interno di Villa Aldobrandini o tracce del sottobosco originario nei giardini all’italiana di molte delle ville, punti di osservazione del paesaggio, affioramenti di rocce piroclastiche o di lave che raccontano la storia di un antico vulcano.

Ad esempio Villa Falconieri custodisce un maestoso Platano orientalis inserito all’interno dell’elenco degli alberi monumentali della Regione Lazio e poi, procedendo verso le Rovine del Tuscolo, si può osservare un vigneto di 8 ettari, impiantato sui terreni appartenenti all’Eremo dei Camaldolesi (di Monte Corona, che si inserisce  negli spazi liberi all’interno del bosco. Una volta raggiunta l’area archeologica del Tuscolo e il Teatro dove sono presenti una roverella e un castagno monumentale, si arriva alla Croce del Tuscolo, uno dei tanti geositi presenti all’interno del Parco dei Castelli Romani. Da questo punto di osservazione, è possibile godere della vista di un paesaggio spettacolare che si apre da est a ovest con i monti Tuscolani, i Piani di Cajano, l’apparato delle Faete e, nelle giornate terse, il Mar Tirreno. Uno sguardo attento permette inoltre di osservare la struttura geologica del Vulcano Laziale e la sua evoluzione.

I numerosi punti panoramici presenti permettono di osservare lembi di vigneti, ambienti prativi e boschi residuali sfuggiti all’urbanizzazione che testimoniano l’evoluzione del paesaggio nei secoli e la vocazione agricola del territorio.

ITINERARIO VILLE TUSCOLANE

Emergenze naturalistiche

All’interno o nei pressi delle ville sono presenti alberi vetusti e di notevoli dimensioni inseriti nell’elenco dei grandi alberi della provincia di Roma e degli alberi monumentali d’Italia.

Esemplari arborei inseriti nell’elenco di grandi alberi della provincia di Roma:

 

VILLA TORLONIA

Esemplare di cipresso comune (Cupressus semperevirens L.)
Circonferenza del fusto cm 304, misurata a 1,30 metri da terra
Età presunta: più di 200 anni

Esemplare di cipresso comune (Cupressus semperevirens L.)
Circonferenza del fusto cm 277, misurata a 1,30 metri da terra
Età presunta: più di 200 anni

Esemplare di leccio (Quercus ilex L.)
Circonferenza del fusto cm 402, misurata a 1,30 metri da terra
Età presunta: più di 100 anni

 

PARCO DI VILLA TORLONIA

Gruppo di lecci (Quercus ilex L.)
Circonferenza del fusto cm 200-320cm, misurata a 1,30 metri da terra
Età presunta: più di 100 anni

 

PARCO DELL’OMBRELLINO

Filare di lecci (Quercus ilex L.)
Circonferenza del fusto cm 250-395cm, misurata a 1,30 metri da terra
Età presunta: più di 150 anni

 

VILLA MONDRAGONE

Filare di cipressi (Cupressus semperevirens L.)
Circonferenza del fusto cm 150-300cm, misurata a 1,30 metri da terra
Età presunta: più di 150 anni

 

SCUDERIE ALDOBRANDINI

Esemplare di pino d’Aleppo (Pinus halepensis Miller)
Circonferenza del fusto cm 388, misurata a 1,30 metri da terra
Età presunta: più di 100 anni

 

MONTE CIUFFO/TUSCOLO

Esemplare di castagno (Castanea sativa Miller)
Circonferenza del fusto cm 570, misurata a 1,30 metri da terra
Età presunta: plurisecolare

 

MONTE TUSCOLO

Esemplare di roverella (Quercus pubescens Willd.)
Circonferenza del fusto cm 376, misurata a 1,30 metri da terra
Età presunta: più di 100 anni

Esemplare di roverella (Quercus pubescens Willd.)
Circonferenza del fusto cm 380, misurata a 1,30 metri da terra
Età presunta: plurisecolare

Esemplari arborei inseriti nell’Elenco degli Alberi monumentali d’Italia:

 

VILLA FALCONIERI

Esemplare di roverella (Quercus pubescens Willd.)
Circonferenza del fusto cm 530, misurata a 1,30 metri da terra
Età presunta: plurisecolare

 

VILLA ALDOBRANDINI

Esemplare di leccio (Quercus ilex L.)
Circonferenza del fusto cm 500, misurata a 1,30 metri da terra
Età presunta: plurisecolare

Esemplare di platano (Platanus orientalis L.)
Circonferenza del fusto cm 300, misurata a 1,30 metri da terra
Età presunta: plurisecolare

Da evidenziare, all’interno del Parco dell’Ombrellino di Frascati e nella Villa Grazioli di Grottaferrata, la presenza di alcuni esemplari di Palma da vino cilena (Jubaea chilensis), specie di origine sudamericana utilizzata come ornamentale nelle ville storiche, attualmente di interesse conservazionistico poiché classificata come vulnerabile nella Lista rossa IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura).

Infine, nella Villa Aldobrandini si trova un lembo di lecceta mesofila ben conservata che ospita al proprio interno alcune popolazioni di Styrax officinalis, specie arbustiva di interesse biogeografico presente in Italia solo nei Monti Lucretili e nel settore tuscolano dei Colli Albani.